L’attentato e il colpo di stato sono stati pianificati con molto anticipo: un gruppo eterogeneo di oppositori civili e militari, tra cui generali, ufficiali e funzionari amministrativi – in pratica una vasta rete cospirativa composta da oltre 200 persone.
Il 20 luglio 1944 le lancette dell’orologio segnano pressappoco le ore 12:40 allorchรฉ l’ufficiale di stato maggiore della Wehrmacht, il colonnello Claus Schenk Graf von Stauffenberg, con estrema circospezione, collocรฒ una valigetta con una bomba nelle vicinanze di Adolf Hitler e poi si allontanรฒ con un pretesto. Pochi minuti dopo, si verifica un’esplosione nella “Tana del Lupo”, il “quartier generale del Fรผhrer” vicino a Rastenburg (oggi Kฤtrzyn, Polonia). Almeno quattro dei ventiquattro presenti vengono uccisi, otto restano feriti ma, incredibilmente, Hitler riesce a sopravvivere riportando soltanto lievi ferite.
Ciรฒ avvenne grazie a coincidenze imprevedibili perchรฉ solo uno dei due ordigni esplosivi entrรฒ nella valigetta collocata sotto un pesante tavolo di quercia e poi la struttura in legno leggero della caserma consentรฌ una forte fuoriuscita della pressione. Di conseguenza, anche il colpo di Stato che era stato pianificato fallรฌ.
L’attentato e il colpo di stato sono stati pianificati con molto anticipo: un gruppo eterogeneo di oppositori civili e militari, tra cui generali, ufficiali e funzionari amministrativi – in pratica una vasta rete cospirativa composta da oltre 200 persone. Ci sono stati contatti con il Circolo di Kreisau, il gruppo di resistenza attorno a Helmuth James Graf von Moltke. La forza trainante del gruppo di resistenza del 20 luglio fu Claus Schenk Graf von Stauffenberg, un ufficiale della Wehrmacht. Inizialmente Stauffenberg non era un oppositore esplicito del regime nazista. Accolse anche con favore alcune delle idee fondamentali del nazionalsocialismo. Sotto l’impressione della guerra aggressiva di Hitler, omicidi di massa di ebrei, elevate perdite della Wehrmacht in Russia e il brutale trattamento della popolazione civile nei territori occupati.
Tuttavia, aveva spinto per un colpo di Stato fin dalla primavera del 1942. Attraverso il generale Friedrich Olbricht, Stauffenberg entrรฒ in contatto con Carl Goerdeler e Ludwig Beck e si unรฌ ai loro sforzi di resistenza.
Il gruppo intorno a Stauffenberg pianificรฒ il colpo di stato militare con l’obiettivo di eliminare Hitler, porre fine al governo nazionalsocialista e alla guerra. Al fine di creare nuove possibilitร di azione politica, i cospiratori volevano spezzare il comando militare di Hitler e assumersi la responsabilitร del governo. Le motivazioni dei cospiratori erano molteplici e avevano anche opinioni diverse su un futuro modello di stato. Ciรฒ che univa gli oppositori del nazionalsocialismo era la volontร di porre fine ai crimini del dominio nazista.
Esistevano giร piani concreti per il periodo successivo al colpo di stato. Il generale Friedrich Olbricht, il colonnello generale Ludwig Beck, Albrecht Ritter Mertz von Quirnheim, il maggiore generale Henning von Tresckow e Carl Friedrich Goerdeler โ capo della resistenza civile โ avevano cospirato per mesi per Il link ha un popup di anteprimaLink interno:Operazione “Valchiria”
Il piano si basava sulla giร esistente “questione del commando segreto” dei nazionalsocialisti, con la quale qualsiasi rivolta di cittadini stranieri poteva essere il lavoro forzato nel Reich tedesco. Su questa base, il gruppo stabilรฌ una rete di delegati sindacali nei circoli militari, negli uffici importanti e nei centri di controllo del potere di Berlino. Le dichiarazioni del governo, che doveva essere firmato da Beck come capo di Stato provvisorio e Goerdeler come cancelliere, era giร stato redatto.
Nel 1943, Stauffenberg fu nominato capo di stato maggiore del comandante dell’esercito di riserva, Friedrich Fromm, e gli fu data l’opportunitร di prendere parte al briefing con Hitler. All’inizio di luglio del 1944, decise di compiere personalmente il tentativo di assassinio durante un briefing nella “Tana del Lupo”. In precedenza, diversi tentativi da parte del gruppo di resistenza erano giร falliti. Anche il tentativo di assassinio del 20 luglio fallรฌ e con esso l’intera operazione “Valchiria”. Quella stessa notte, Stauffenberg e altri principali responsabili dell’attentato nel cortile dell’ex Alto Comando dell’Esercito. Ludwig Beck fu costretto a suicidarsi. Henning von Tresckow in seguito si tolse la vita sul fronte orientale. Nei giorni successivi all’attentato, la Gestapo arrestรฒ migliaia di oppositori del regime. Il regime nazista cercรฒ di riparare i danni con istruzioni interne del partito e rappresentazioni propagandisticamente controllate in pubblico.
All’inizio di agosto iniziarono i processi davanti al “Tribunale del Popolo”, che durarono fino al crollo del regime nazista nel maggio 1945. Centinaia di persone furono giustiziate. Tra le 132 persone che il regime nazista classificรฒ come responsabili del tentato omicidio, non c’era una sola donna. Un errore di valutazione, perchรฉ diverse donne sono state coinvolte nella cospirazione del 20 luglio in modi diversi. Alcune donne, come Elfriede Nebgen e Kรคthe Kern sono state direttamente coinvolte nei preparativi. Altri, come Margarethe von Oven, dattilografavano gli ordini, li trasmettevano o stabilivano contatti di fiducia. Alcuni conoscevano i dettagli dei piani e hanno sostenuto il progetto, mentre altri lo conoscevano solo. Molte di loro sono sopravvissute al regime nazista, ma il 20 luglio รจ stata anche una data fatale per loro: i loro mariti sono stati giustiziati, alcuni di loro sono stati arrestati e interrogati, i loro mariti sono stati uccisi. I bambini sono stati separati dalle loro famiglie e rieducati in case con un’identitร diversa. Nel dopoguerra l’accusa di tradimento pesava sulle famiglie. pensione o i pagamenti di compensazione per le Donne sopravvissute e i loro figli spesso non venivano serviti fino alla fine degli anni ’50.