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Con l’ordinanza di polizia n. 5 il ministro dell’Interno della Repubblica sociale italiana, Guidi Buffarini Guidi, decretò l’immediato arresto degli ebrei di tutte le nazionalità, l’internamento dapprima in campi provinciali e poi in campi nazionali e il sequestro di tutti i loro beni. Era l’inizio della Shoah che avrebbe segnato irrimediabilmente il destino di migliaia …

Alle 12:30 di sessantuno anni fa veniva ucciso a Dallas il 35° presidente americano John F. Kennedy. Mentre la limousine presidenziale imboccava Main Street al Dealey Plaza, alcuni colpi di fucile furono esplosi in direzione dell’auto e uno di questi raggiunse il presidente alla testa, provocandogli una grossa ferita, che poi purtroppo si rivelerà letale.

A Pietransieri, una frazione di Roccaraso, alla contrada Lìmmari, il 21 novembre 1943, non lontano dalla linea Gustav, si consumò un terribile eccidio ad opera dei nazisti che trucidarono ben 125 persone. Fra di loro vi erano anche 37 erano bambini tra 0 e 11 anni (uno, Gianfranco Guido, aveva appena un mese), 5 bambini …

Fatti, retroscena, testimonianze e documenti inediti che smentiscono l’accusa di collaborazionismo con i nazisti” nel quale, attraverso varie testimonianze, retroscena e fonti inedite, viene smentita l’accusa di collaborazionismo con i nazisti dell’ex questore reggente di Fiume.

Il tribunale militare internazionale, composto da giudici delegati da Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Urss, con la sentenza del 1° ottobre 1946 condannò a morte 12 dei 24 imputati (fra cui il contumace Martin Bormann, Goering, Jodl, Ribbentrop, Rosenberg) e al carcere a vita Hess, Funk, Raeder. Un’analisi approfondita del Tribunale Militare Internazionale e …

Alle 5.15 del mattino le SS invadono le strade del Portico d’Ottavia e rastrellano 1024 persone, tra cui oltre 200 bambini. “Razzia degli ebrei. Giorni di terrore – scriveva, il 20 ottobre 1943, con un velo di mestizia la cronista del collegio S. Elisabetta –. Abbiamo 15 persone rifugiate e nascoste, giorni di grande ansia, …

Il 1° ottobre 1943 i primi reparti americani del 7th Infantry Regiment della 3rd Division fecero il loro ingresso nel capoluogo irpino. La Divisione era composta da formazioni corazzate e leggere supportate da potenti jeep che s’inerpicarono sui cumuli di macerie causati dai crolli lungo le strade della città. A differenza dell’accoglienza loro riservata in altri luoghi, ad Avellino i soldati del …

La triste vicenda del vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, Salvo D’Acquisto, che nel periodo più critico del secondo conflitto mondiale non esitò ad offrire la sua giovane vita in cambio del rilascio di ventidue persone rastrellate a Torre in Pietra, un paesino alle porte di Roma.

Nella sua residenza di San Rossore, il re Vittorio Emanuele III firma il Regio Decreto Legge n. 1390, “Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista”, proposti da Mussolini, che sancirà ufficialmente l’esclusione dalle scuole “governative e pareggiate” di insegnanti e studenti ebrei.

Il ruolo svolto da mons. Alois Hudal e da padre Krunoslav S. Draganović tratteggiato nei dossiers dell’intelligence statunitense. e tra le carte del vescovo austriaco.

Nella notte tra il 14 ed il 15 agosto 1977, l’ex ufficiale nazista tagliò la corda dall’ospedale militare del Celio, dove era stato ricoverato il 12 marzo del 1976 con un apposito decreto emanato dall’allora ministro della difesa Arnaldo Forlani, grazie al provvidenziale aiuto fornitogli dalla moglie frau Annelise Wengler.

“Verremmo meno al nostro dovere se noi non protestassimo pubblicamente contro l’ingiustizia che viene fatta verso molta nostra gente”. La scelta coraggiosa dell’episcopato olandese con la lettera di aspra condanna per “lo spietato e ingiusto trattamento riservato agli ebrei”, che fu letta in ogni chiesa il 26 giugno del 1942.

Il 20 aprile 1945, tra le mura della scuola amburghese di Bullenhuser Damm, 20 piccole vite di bambini ebrei – dieci maschi e dieci femmine – provenienti dalla Francia, Olanda, Jugoslavia, Italia e Polonia, venivano spezzate crudelmente. il dottor Kurt Heissmeyer “è accecato dall’ambizione, vuole emergere, vuole diventare professore, vuole passare alla storia, […] non …

Federzoni, Grandi e lo stesso de Marsico hanno falsato le loro ricostruzioni perché – come si evince chiaramente delle carte Federzoni – tra Grandi, Federzoni e de Marsico ci fu una concordata esposizione fasulla di quella che era stata la dinamica reale delle discussioni all’interno di quella famosa notte del Gran Consiglio. In realtà l’ordine …

“Un Paese che ignora il proprio ieri, di cui non sa assolutamente nulla e non si cura di sapere nulla, non può avere un domani. L’Italia ha una storia straordinaria, ma non la studia, non la sa. È un Paese assolutamente ignaro di sé stesso”. History Files, dunque, mira a divenire una sorta di laboratorio digitale …

«Oggi, 23 giugno 1941, – annotava l’Abate Marcone nel suo diario – alle ore 13 sono stato ricevuto dal Card. Maglione. Mi ha detto che la S. Sede non può riconoscere il regno di Croazia, se non dopo la guerra per ovvie ragioni. Ciò posto, essa non può inviare a Zagabria un suo rappresentante ufficiale. …

Tra il 6 e l’8 settembre si terrà presso il RISTOEVENTI “La Villa di Tiberio” all’Idroscalo di Ostia Lido il secondo incontro nazionale degli iscritti al Canale YouTube ERODOTO TV. Tutti i particolari in questo video di presentazione.

Oggi [4 giugno] è stato un continuo cannoneggiare come lo fu nella notte scorsa. Questa sera alle 8,20 arrivarono i soldati americani che destarono un grand’entusiasmo nella popolazione e vivaci battimani con “evviva” in alto tono.

Il 7 maggio 1937 la Legione Condor nazista arriva in Spagna per aiutare le forze nazionaliste guidate da una giunta militare capeggiata da di Francisco Franco, contro le forze del legittimo governo della Repubblica Spagnola, sostenuta dal Fronte popolare.

La festa del 25 aprile ricorda in Italia, quindi, la finale liberazione dagli occupanti tedeschi e dai loro subalterni collaboratori della mussoliniana Repubblica sociale, dispregiativamente denominati “repubblichini”, che nel rigidissimo inverno del 1944-45 avevano inasprito la repressione della Resistenza armata e della società civile nelle regioni del Centro nord.

Nel pomeriggio del 23 marzo del 1944, un giovane studente di medicina, Rosario Bentivegna, trasporta nascosta in un carretto per la raccolta dei rifiuti, una bomba rudimentale, assemblata da un altro giovane, il fisico Giulio Contini e da sua moglie Giulia. Il luogo scelto per l’attentato è via Rasella, una strada stretta e in salita, nel cuore del centro storico della …

Padre Pancrazio Pfeiffer era stato compagno di scuola del comandante della città di Roma il generale Kurt Mälzer. Fu incaricato di tentare una mediazione ma non riuscì a salvare i 335 che furono massacrati dai nazisti alle Fosse Ardeatine.

Il 7 aprile del 1944, una moltitudine di donne affamate assaltò quell’edificio del mulino Biondi dove c’era all’interno un forno. La polizia tedesca che arrivò, catturò alcune di queste 10 donne e le mise sulla Spalletta del ponte sulla destra e le fucilò senza un motivo apparente. Furono lasciate lì tutto il giorno e poi …

Due lettere inedite di Giovanni Palatucci, il questore di Fiume che salvò molte famiglie ebree. In almeno due circostanze, per la precisione il 18 ed il 29 marzo 1941, il giovane funzionario si rivolse in Vaticano a monsignor Angelo Dell’Acqua per “raccomandare” due fiumani di origine ebraica.

Il 10 febbraio di settantasei anni fa, dopo essere stato arrestato dalla Gestapo nel suo appartamento di via Pomerio, si spegneva ad appena 35 anni nel campo di concentramento di Dachau l’ex questore reggente di Fiume Giovanni Palatucci. Il 26 febbraio 1944, un civile e un agente delle SS si erano presentati presso la sua …

“L’uomo del Novecento – immerso nel tempo della ragione, della fiducia incondizionata nell’avanzamento della scienza, della cultura, della tecnica – mai avrebbe pensato di trovarsi di fronte a un tornante così tragico; mai avrebbe concepito la possibilità di una simile regressione: mentre si confidava – come veniva conclamato – in un’alba radiosa per l’umanità, si …

Sia chiaro, il governo israeliano ha le sue colpe e ne ha molte. E parte di queste colpe si stanno trasformando in crimini di guerra. Ma com’è stato detto da Pnina Shervit Baruch, un’analista della sicurezza nazionale intervistata l’altro ieri dal “Wall Street Journal” «Per Israele è oltraggiosa la sola idea di essere accusato di …

Un appello al presidente della Repubblica del sindaco di Stazzema Maurizio Verona per sbloccare l’accesso al Fondo per i ristori alle vittime delle stragi nazifasciste “perché non siamo vittime di nuovo per l’ennesima volta – si legge nella lettera inviata a Mattarella – . Per anni le stragi nazifasciste sono state dimenticate, un oblio di …

L’operazione condotta dal “Reparto speciale di Polizia” guidato da Pietro Koch all’interno degli edifici del Seminario Lombardo, del Pontificio Istituto di Studi Orientali e del Collegio Russicum, che sorgevano in prossimità della basilica di Santa Maria Maggiore.

Il rapporto di Michele Sindona col Vaticano fu in realtà il suo rapporto con Giovanni Battista Montini, che egli conobbe nel 1954. Nel 1960, però, Sindona negò a don Pasquale Macchi, segretario di Giovanni Battista Montini, una forte somma per l’acquisto di opere di arte moderna. Da quel momento in poi tra i due nacque …

Il 5 dicembre 1943 il questore Cordova ordinò di eseguire l’arresto degli ebrei: tra il 7 e l’8 dicembre 105 fra uomini e donne furono rinchiusi nelle carceri di Santa Maria Maggiore dopodiché, il 28 dicembre successivo, il furono deportati presso il campo di concentramento di Fossoli.

Le indagini, grazie anche alle pressioni della pubblica opinione democratica, si indirizzarono su ambienti dell’eversione neofascista, in particolare sul gruppo padovano di Franco Freda e Giovanni Ventura, nonché sul giornalista Guido Giannettini, sul libro paga dei servizi segreti italiani. I processi si protrarranno per quasi 40 anni e alla fine la Corte d’Assise di Milano …

Dopo l’8 settembre 1943 la porta della famiglia Castagnino si aprì, anche quella volta, per accogliere Marco Levi, appartenente alla Comunità ebraica di Mondovì, braccato dai nazifascisti. Per questo suo gesto ha ricevuto da Yad Vashem il riconoscimento di “Giusto tra le Nazioni”.

«Sull’alba della domenica 31 luglio 1944 — scriverà don Primo Mazzolari — fui arrestato insieme ai miei coadiutori dai militi della Brigata Pesaro di stanza in paese sotto l’accusa di favoreggiatore e finanziatore dei partigiani e degli sbandati della zona».

Quest'anno il gruppo della nostra Associazione partirà dal 23 al 28 febbraio 2024, per Cracovia, per il Viaggio della Memoria #promemoria_auschwitz a cura dell'Associazione @Deina, per noi una seconda famiglia.Il Viaggio della Memoria - in collaborazione con Pro_Memoria Auschwitz dell'Associazione Deina -, è un progetto di educazione alla cittadinanza europea pensato per accompagnare i partecipanti alla scoperta e alla comprensione della …

Una programmazione dedicata alla figura di Hitler. Un documentario che ricostruisce lo scenario mondiale nel caso lui avesse vinto la guerra e la serie in tre parti che spiega come il dittatore ha raggiunto il potere. In prima visione il 4 dicembre dalle 21.00 su History Channel.

La storia suggestiva di Lucio Pardo, allora bimbo ebreo di appena sette anni che – insieme ai genitori Ferruccio e Iris, la sorellina Ariella e la zia Gemma Volli – riuscì ad entrare in Svizzera durante la Shoah dopo una fuga rocambolesca da Bologna a Como.

Nell’80° anniversario dell’armistizio con gli anglo-americani, l’incredibile storia di resistenza di un gruppo di IMI nel campo di Sandbostel. Venerdì 8 settembre alle 21.00 su HISTORY Channel, canale 411 di Sky

Come Ildefonso Schuster organizzò l’assistenza ai perseguitati dai nazifascisti. Fu salvato anche Indro Montanelli per il quale riuscì dapprima, a ottenere la sospensione della condanna a morte e poi, il 14 agosto 1944, a organizzarne perfino la fuga dal carcere di San Vittore.

Il “caso” del piccolo Edgardo Mortara, sottratto ai legittimi genitori ebrei perché segretamente battezzato dalla loro domestica. A questo episodio di metà Ottocento è dedicato il film “Rapito” di Marco Bellocchio in proiezione nelle sale cinematografiche. Una ricostruzione storica attraverso varie fonti.

Nel giugno 1948 Eichmann riuscì a procurarsi dei documenti d’identità falsi dal vicario generale della Diocesi di Bressanone, Alois Pompanin intestati a tale Ricardo Klement originario di Termeno. Il 17 giugno 1950 dal porto di Genova, grazie ai documenti falsi della Croce Rossa, s’imbarcò sul piroscafo della compagnia Costa Giovanna C. per trasferirsi in Argentina …

L’appassionato studioso di storia Gavino Puggioni ci legge alcuni passaggi del diario scritto dal Comandante del distaccamento “Puecher” della 52ª Brigata Garibaldi “Luigi Clerici”, passato alla storia per la cattura di Mussolini a Musso.

Se la Memoria della salvezza di migliaia di italiani ebrei e non ebrei da parte di altrettante migliaia di patrioti non cammina sul ponte che la nostra generazione rappresenta, rischiamo di perdere una parte importante della nostra storia. E senza storia e Memoria non c’è futuro.

Il blitz all’interno della Basilica di San Paolo fuori le Mura perpetrato, tra il 3 e il 4 febbraio 1944, dal reparto speciale di Polizia della RSI, diretto dal famigerato tenente Pietro Koch, con la complicità di un centinaio di uomini messi a sua disposizione dal nuovo questore di Roma Pietro Caruso. A finire nelle …

I bambini ebrei salvati dalle Suore del Redentore a Firenze e dalle Orsoline di S. Carlo e dall’Opera “San Raffaele” guidata da padre Anton Weber per conto di Pio XII. “Ricordo che appena accolti si dava loro un altro nome per conservare l’anonimato raccomandandoci di stare molto attente. Mi è rimasto nella memoria, in modo …

I primi a non poter dimenticare e a dover invece coltivare, promuovere e trasmettere la Memoria siamo noi ebrei. Ci costa fatica, lo so, ma va fatto. Il Giorno della Memoria serve a ricordare: anzitutto lo sterminio, la delazione, la barbarie… Ma anche il coraggio, la scelta del Bene e l’eroismo di chi la barbarie …

Il racconto avvincente della fuga alla ricerca della salvezza del Rabbino capo di Acqui Adolfo Yehoshua ben Yehudà Ancona e dei suoi famigliari dopo l’8 settembre 1943 e terminata il 25 aprile 1945 a Stresa, protetta e aiutata da centinaia di persone, contadini e aristocratici, Vescovi e frati, Carabinieri, e partigiani a rischio della vita.

Dall’elezione al soglio petrino alla “celebre” rinuncia, passando per lo scandalo del Vatileaks: la parabola di un personaggio complesso e importante che ha lasciato un segno nella storia della Chiesa.

Da Marsiglia a Roma: le operazioni di salvataggio della rete di assistenza clandestina allestita da padre Marie-Benoît passato alla storia come “il Padre degli ebrei”.

La notte di Natale, in territorio belga, nelle Fiandre, vicino a Ypres, per iniziativa dei soldati di più rigida disciplina, quelli tedeschi, si decide una “tregua” con quelli inglesi. Non si tratta più delle sospensioni dei combattimenti, sospettosamente concordate dai comandi militari, per ritirare dalla terra di nessuno i cadaveri dei propri caduti, ma di …

Il caso del salvataggio dell’ebreo fiumano di origini ungheresi Michele Laufer. «Un mio nipote, Vice-Commissario della Questura di Fiume, mi assicura che si tratta di persone di assoluta dirittura morale e di condotta ineccepibile, e mi prega di interessare l’Eminenza Vostra Rev.ma di interporre i suoi buoni uffici a favore del Laufer». «Gli ebrei di …

«Italiani, l’auspicata svolta politica, il lungamente atteso colpo di Stato ha avuto luogo. La formula politica che per un venticinquennio ci ha governato, e ha portato l’Italia sull’orlo dello sfacelo economico e morale, ha cessato di esistere. Le forze armate, le forze dell’ordine, gli uomini più competenti e rappresentativi della nazione sono con noi». Con …