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Pasolini, cinquant’anni dopo un delitto che parla ancora

All’Idroscalo di Ostia, luogo simbolo della sua tragica fine, Erodoto Tv ripercorre la vicenda di Pier Paolo Pasolini a mezzo secolo dalla morte. Un viaggio tra memoria e attualità, con testimonianze e riflessioni che restituiscono la forza di un intellettuale scomodo, capace di leggere le contraddizioni del Novecento e di lasciare un’eredità che continua a interrogare l’Italia di oggi.

Enzo Antonio Cicchino

Enzo Antonio Cicchino

Enzo Antonio Cicchino è nato a Isernia nel 1956. Allievo di Mario Benvenuti a Pisa. Assistente alla regia di Paolo e Vittorio Taviani e di Valentino Orsini. Documentarista, autore e conduttore televisivo di numerosi programmi di Storia. Fondatore ed Editor di "Erodoto TV". Ha lavorato otto anni a “Mixer” e venti a “La Grande Storia” di Rai3. Ha raccontato in video numerosi episodi inerenti il fascismo, la Creazione dell'Impero, Tracce dell'Architettura del Ventennio, Città Nuove sulle città di fondazione. Propaganda e Giovinezza sull'educazione e la cultura del Ventennio. Ed ancora ha narrato i molti segreti di Mussolini, tra cui quelli di la Marcia su Roma, Attentati, Misteri della morte, Trafugamento della salma. Nel 1995 ha creato il sito www.larchivio.com. Ha pubblicato un romanzo La Fonte di Mazzacane, un libro di racconti Centocelle di Nani; una trilogia per il teatro Prima dello specchio, editore La Rondine. Con Mursia ha pubblicato Il Duce attraverso il Luce (2010), Caccia all'oro nazista (2011), Correva l'anno della vendetta (2013), Il Carteggio (2016). Gerarchi (2019) più altri volumi di Storia con altri editori, tra questi Invasioni - MnM (2017).
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Questo video è un omaggio a Pier Paolo Pasolini a cinquant’anni dalla sua morte: un viaggio tra la sua opera, la sua figura di intellettuale scomodo e il luogo simbolo della sua tragica fine, l’Idroscalo di Ostia.

Questo filmato si concentra sul 2 novembre 1975, data in cui Pasolini venne assassinato, e sul 2025, anno in cui ricorre il cinquantenario della sua scomparsa. Attraverso interviste e interventi di ospiti come Silvia Grassi, Anna Maria Vanalesti, Massimo Desideri, Filippo Silvestri e il contributo di Sergio Leoni, il racconto intreccia memoria personale e riflessione storica.

Il video non si limita a ricordare la morte violenta del poeta, ma mette in luce la sua eredità culturale e politica: Pasolini come scrittore, regista, polemista, voce critica capace di leggere con lucidità le contraddizioni dell’Italia del Novecento. L’ambientazione all’Idroscalo di Ostia, vicino alla cosiddetta “Villa di Tiberio”, diventa un luogo della memoria, simbolo di un Paese che ancora oggi si interroga sulle circostanze della sua fine e sul significato della sua opera.

La rubrica “Storie di Erodoto Tv” si conferma così uno spazio di approfondimento che non si limita alla cronaca storica, ma cerca di restituire il peso umano e intellettuale dei protagonisti del secolo scorso. In questo episodio, Pasolini emerge come figura centrale per comprendere l’Italia contemporanea: un artista che ha saputo coniugare sapientemente poesia, cinema e impegno civile, e che continua a provocare domande scomode anche a distanza di mezzo secolo.

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© Riproduzione Riservata – Enzo Antonio Cicchino, 2025

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