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Nuovi sconcertanti particolari sulla fine di Mussolini

Scoperto dopo 77 anni il “Diario segreto” di Luigi Canali, meglio noto come il Capitano Neri.

Enzo Antonio Cicchino

Enzo Antonio Cicchino

Enzo Antonio Cicchino è nato a Isernia nel 1956. Allievo di Mario Benvenuti a Pisa. Assistente alla regia di Paolo e Vittorio Taviani e di Valentino Orsini. Documentarista, autore e conduttore televisivo di numerosi programmi di Storia. Fondatore ed Editor di "Erodoto TV". Ha lavorato otto anni a “Mixer” e venti a “La Grande Storia” di Rai3. Ha raccontato in video numerosi episodi inerenti il fascismo, la Creazione dell'Impero, Tracce dell'Architettura del Ventennio, Città Nuove sulle città di fondazione. Propaganda e Giovinezza sull'educazione e la cultura del Ventennio. Ed ancora ha narrato i molti segreti di Mussolini, tra cui quelli di la Marcia su Roma, Attentati, Misteri della morte, Trafugamento della salma. Nel 1995 ha creato il sito www.larchivio.com. Ha pubblicato un romanzo La Fonte di Mazzacane, un libro di racconti Centocelle di Nani; una trilogia per il teatro Prima dello specchio, editore La Rondine. Con Mursia ha pubblicato Il Duce attraverso il Luce (2010), Caccia all'oro nazista (2011), Correva l'anno della vendetta (2013), Il Carteggio (2016). Gerarchi (2019) più altri volumi di Storia con altri editori, tra questi Invasioni - MnM (2017).
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In questa videointervista Mario Altieri (con lo pseudonimo di Mario Salieri), autore del libro “L’altra storia. Il memoriale del mistero”, ci racconta come, dopo la morte della nonna materna Antonietta Neri nel febbraio del 2012, ha ricevuto in eredità un memoriale esclusivo presumibilmente redatto nell’aprile del 1945 dal partigiano comasco Luigi Canali, meglio noto col nome di battaglia di Capitano Neri, Capo di stato maggiore della 52ª Brigata Garibaldi “Luigi Clerici”, vice Comandante del Raggruppamento Brigate d’Assalto Garibaldi Lombardia del Comasco e della bassa Valtellina e Comandante della 1ª Divisione Garibaldi.

Com’è ormai noto ebbe un ruolo di primo piano durante i “fatti di Dongo” e nell’esecuzione di Mussolini il 28 aprile 1945.

Secondo l’autore si tratterebbe di un documento inedito e straordinario, destinato a suggerire agli studiosi una nuova e sconcertante versione sulla morte di Benito Mussolini e Claretta Petacci, sui tragici avvenimenti di Dongo, sulla sorte del tesoro trasportato dai fuggiaschi della Repubblica Sociale Italiana verso una meta sconosciuta nella livida alba del 27 aprile 1945 e sugli incartamenti segreti del Duce.

Dopo aver studiato il memoriale per circa dieci anni, avvalendosi anche del contributo e della consulenza di periti, studiosi e storici; Mario Altieri ha deciso di renderlo pubblico affinché il suo contenuto possa essere ulteriormente approfondito e studiato dal mondo accademico e dagli appassionati di storia.

In quest’incredibile racconto Mario Altieri ricostruisce le vicissitudini del memoriale e le circostanze che lo hanno portato in possesso dei nonni materni: Antonio e Antonietta Neri.

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© Enzo Antonio Cicchino, 2022

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