Il blitz all’interno della Basilica di San Paolo fuori le Mura perpetrato, tra il 3 e il 4 febbraio 1944, dal reparto speciale di Polizia della RSI, diretto dal famigerato tenente Pietro Koch, con la complicità di un centinaio di uomini messi a sua disposizione dal nuovo questore di Roma Pietro Caruso. A finire nelle …
A Pietransieri, una frazione di Roccaraso, alla contrada Lìmmari, il 21 novembre 1943, non lontano dalla linea Gustav, si consumò un terribile eccidio ad opera dei nazisti che trucidarono ben 125 persone. Fra di loro vi erano anche 37 erano bambini tra 0 e 11 anni (uno, Gianfranco Guido, aveva appena un mese), 5 bambini …
La triste vicenda del vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, Salvo D’Acquisto, che nel periodo più critico del secondo conflitto mondiale non esitò ad offrire la sua giovane vita in cambio del rilascio di ventidue persone rastrellate a Torre in Pietra, un paesino alle porte di Roma.
Il 4 agosto 1944 alle 22 in punto, sugli spalti delle Mura di Lucca a Porta Elisa, don Aldo Mei fu fucilato da un plotone della Wehrmacht e sepolto nella fossa che egli stesso era stato costretto a scavarsi.
Padre Pancrazio Pfeiffer era stato compagno di scuola del comandante della città di Roma il generale Kurt Mälzer. Fu incaricato di tentare una mediazione ma non riuscì a salvare i 335 che furono massacrati dai nazisti alle Fosse Ardeatine.
Nella notte fra il 23 e il 24 dicembre le autorità fasciste di polizia avevano proceduto all’arresto di molti cittadini sospettati di simpatie antifasciste. Il 27 dicembre, alle ore 4.00, sette prigionieri antifascisti vengono prelevati dal carcere di S. Agostino e condotti, in catene, presso la caserma della Milizia dove il Tribunale Militare “in seduta …
L’operazione condotta dal “Reparto speciale di Polizia” guidato da Pietro Koch all’interno degli edifici del Seminario Lombardo, del Pontificio Istituto di Studi Orientali e del Collegio Russicum, che sorgevano in prossimità della basilica di Santa Maria Maggiore.
Il 5 dicembre 1943 il questore Cordova ordinò di eseguire l’arresto degli ebrei: tra il 7 e l’8 dicembre 105 fra uomini e donne furono rinchiusi nelle carceri di Santa Maria Maggiore dopodiché, il 28 dicembre successivo, il furono deportati presso il campo di concentramento di Fossoli.
Il 9 novembre 1943 partì dal binario 16 della Stazione di Santa Maria Novella il primo convoglio per deportare ad Auschwitz circa 300 ebrei fiorentini e non, tra donne, uomini anziani e bambini. Su indicazione dell’arcivescovo Elia Dalla Costa nei giorni dei rastrellamenti nazifascisti le Francescane Ancelle di Maria di Quadalto spalancarono le porte agli …