Il nuovo libro di Vito Sibilio esplora i misteri d’Italia attraverso le vicende del Caso Moro, la morte di Dalla Chiesa e la Strage di Capaci. L’ultima parte, la vera novità del libro, affronta i Processi a Giulio Andreotti, sostenendo la sua innocenza e ipotizzando un complotto internazionale contro di lui.
Il discorso del 30 maggio 1924 è quello che costò la vita al giovane e coraggioso deputato socialista, in cui denunciò i brogli e le intimidazioni e, più in generale, il clima di paura e sopraffazione, in cui si erano svolte le elezioni del 6 aprile, le ultime elezioni multipartitiche del ventennio fascista.
Un secolo fa con la marcia su Roma organizzata dal Partito Nazionale Fascista, spianò la strada a Mussolini ed ai suoi gregari per impossessarsi del potere sancendo così il de profundis dello Stato liberale.
Con la voce suadente della violinista Ines Donarelli, alle 21:00 in punto del 6 ottobre 1924, che annuncia l’inizio delle trasmissioni con l’esecuzione del concerto inaugurale, inizia la storia della radio italiana.
“L’attività depistatoria di una parte di strutture dello Stato è stata, quindi, doppiamente colpevole. Un cinico disegno, nutrito di collegamenti internazionali a reti eversive, mirante a destabilizzare la giovane democrazia italiana, a vent’anni dall’entrata in vigore della sua Costituzione. Disegno che venne sconfitto”.
«Italiani, l’auspicata svolta politica, il lungamente atteso colpo di Stato ha avuto luogo. La formula politica che per un venticinquennio ci ha governato, e ha portato l’Italia sull’orlo dello sfacelo economico e morale, ha cessato di esistere. Le forze armate, le forze dell’ordine, gli uomini più competenti e rappresentativi della nazione sono con noi». Con …
Il dirigibile ‘Italia’ raggiunge il Polo alle ore 1.20 del 24 maggio. Il giorno dopo una violenta perturbazione travolge l’intero equipaggio ed alle ore 10.30 l’aeronave ‘Italia’ precipita al suolo scaraventando sul ghiaccio dieci uomini.
Dopo l’estromissione di socialisti e comunisti dal governo e la rottura dell’alleanza dei partiti espressione dei governi di unità antifascista nati durante la Resistenza, alla fine del 1947, l’Italia entrava definitivamente nell’alleanza atlantica guidata dagli Stati Uniti.
Storia di un coscritto palermitano sordomuto chiamato alla visita di leva nella Sicilia postunitaria del generale Govone per reprimere il brigantaggio. Accusato di renitenza e rinchiuso nella fortezza siciliana di Castellammare del Golfo e poi trasferito presso il presidio militare di Petralia.
Nel novantesimo anniversario della Conciliazione tra lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica una sintesi ragionata della storia degli eventi che portarono alla firma dei Patti Lateranensi. Una chiave di lettura di questo punto di svolta della storia italo-vaticana.